Tra le fioriture che per prime con l’arrivo della Primavera tornano a colorare la lettiera del bosco vi è, così come lo definì Teofrasto, il “fiore del vento“, ovvero l’Anemone, presente nei nostri boschi nella variante appenninica (Anemone apennina L.). Nonostante le dimensioni piuttosto minute e l’aspetto discreto questa ranuncolacea risulta estremamente interessante e mai scontata da fotografare. Sarà per le sue variegate colorazioni che sfumano dal bianco al lilla, per le diverse pose che gli steli e le inflorescenze assumono durante le varie ore del giorno ed al variare dell’esposizione solare o ancora per via del fatto che spesso se ne rinvengano estese stazioni ideali per giocare con i piani focali e sperimentare composizioni sempre nuove, sta di fatto che questa minuta presenza puntualmente ogni anno torna ad occupare prepotentemente i primi posti nei miei desideri fotografici. Desiderio anche quest’anno esaudito, nonostante tutto, nel bosco appena dietro casa.