LA REGINA AZZURRA

Tra le varie specie di elevato interesse naturalistico custodite gelosamente nelle grandi faggete dei Monti Simbruini merita certamente una menzione particolare la Rosalia alpina, un coleottero appartenente alla famiglia dei Cerambycidae che per via della vistosa livrea azzurra e delle sue eleganti antenne spesso viene definito addirittura come “il più bello d’Europa“. Nonostante il nome ne faccia immaginare una dislocazione prevalente lungo l’arco alpino, questa specie in Italia è in realtà presente soprattutto nelle faggete vetuste ed incolte dell’Appennino; qui vive in piccole colonie direttamente legate all’ampia disponibilità di legno deperiente, elemento fondamentale per la sua sopravvivenza. Purtroppo data la sempre maggiore diminuzione di questi ambienti, fondamentalmente per causa delle attività antropiche, oggi la Rosalia alpina è una specie classificata NT (quasi minacciata) nella lista rossa dei coleotteri saproxillici italiani.
Essere riusciti nel 2016 a rintracciare e documentare per la prima volta la presenza di questo prezioso coleottero nell’ambito del progetto Orizzonti Simbruini è stato motivo di grande soddisfazione, oltre che un’ennesima conferma dell’elevato pregio delle foreste ospitate da queste montagne. Da allora ogni anno puntualmente in estate torno a far visita alle colonie note e mi dedico con sempre rinnovato entusiasmo a cercarne e fotografarne di nuove, con l’auspicio che queste immagini possano trasmettere la tanto straordinaria quanto fragile bellezza di uno dei tesori meno conosciuti di questi boschi.